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devo dire la verità .....il progetto è nato per dare un futuro a cavalli problematici....ovvero a quei cavalli che per comportamento o deficit fisici non avrebbero avuto un futuro....una sorta di "riabilitazione incrociata" tra uomo e animale.
Matilde non aveva un nome, era lasciata in box in quanto ingestibile ; la prima volta che la vidi era con la testa in un angolo , magra e di un colore grigio topo (ora ha un mantello appaloosa), decisi quindi di mettermi alla prova su tutti i fronti ; per conquistare la sua fiducia e curare la sua magrezza e i suoi piedi c'è voluto tempo e pazienza, ma ora è il pilastro portante dell'attività , insostituibile nella sua capacità di "leggere dentro" .
Dakota è stata presa per salvarla da maltrattamenti sia fisici che psicologici ; c'è voluto molto tempo per recuperare le sue gambe e i suoi polmoni e a toglierla dal suo " autismo" ; è ancora nel percorso di "rieducazione" ma è già sulla buona strada........
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