campi estivi

A luglio sono iniziati i laboratorio dei giovani con un gruppetto vario in cui si son o inseriti a turnazione soggetti più grandi e più piccoli.
Lo "zoccolo duro" del gruppo sono stati Francesco ed Emanuele che ormai diciottenni si sono cimentati in una prova di inserimento lavorativo con compiti di realtà legati alla pulizia degli spazi e dei cavalli oltre che di responsabilità nei confronti del resto del gruppo .
le giornate sono state scandite da un "diario di bordo" con compiti e preferenze di attività
Matilde , Ginevra e Biscotto si sono resi disponibili ad accompagnare il gruppo nell'esperienza inserendosi con le loro caratteristiche nelle attività proposte e nelle dinamiche del gruppo

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Siamo partiti col periodo estivo dei laboratori ........ in un giugno infuocato
in questa settimana gli adolescenti hanno sperimentato l'inclusione con tutte le sue difficoltà ampliate da un anno di isolamento a causa della pandemia.
Con tenacia e forza di volontà siamo riusciti ad elaborare anche i momenti difficili e a rimetterci in gioco nelle relazioni all'interno di un gruppo allargato , ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità
Grazie a Sara, Sofia ed AnnaSofia che hanno supportato l'inclusione e ai vari educatori che hanno sostenuto i momenti di maggiore difficoltà

Grazie a Dakota ,Matilde e Biscotto ...... senza i quali tanti piccoli miracoli non potrebbero accadere

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Dopo la pausa di ferragosto si riparte col piccolo gruppo in formula open in inclusione.
I ragazzi hanno potuto sperimentare la piena autonomia attraverso il tutoraggio reciproco e la responsabilità dei compiti assegnati con grandi risultati !!
La nostra piccola realtà permette di costruire le attività in base ai bisogni delle persone grazie alla possibità di tempi e spazi abbastanza aperti per tutti, umani ed animali , verificando che in effetti la vera inclusione ha un benefico effetto in senso reciproco

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i campi sono iniziati con gruppi numerosi ed impegnativi ma che sono riusciti a creare belle dinamiche di crescita nella relazione tra tante differenze.
La prima settimana è stata dedicata agli adolescenti , la maggior parte dei ragazzi si conosceva già ed ha arricchito il suo vocabolario emozionale e relazionale.....piuttosto faticoso per questa fascia d'età.
La seconda settimana invece ha visto in campo i pù piccoli in modalità Cavalgiocare, con qualche new entry trascinata dall'entusiasmo di chi avevea già fatto l'esperienza di questa proposta
Il caldo si è fatto sentire ma noi l'abbiamo combattuto contanti giochi sotto l'acqua
naturalemnte Biscotto, Dakota e Matilde hanno egregiamente mediato e stimolato la dinamica del gruppo con le loro "scenette " di branco

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aperto per ferie....... formula nuova , sempre in piccolo gruppo ma a ancora più allargato , come una grande famiglia dove ognuno si prende cura dell'altro....cavalli compresi
TEMPO ,SPAZIO, CURA stanno diventando più che mai le priorità ben visibili sui bambini di oggi, costantemente di corsa e bersagliati da miriadi d'informazioni
Oggi più che mai la necessità del contatto e dell'esperienza concreta in un mondo dove il virtuale la fa da padrone noi andiamo contro corrente per rispettare non solo i tempi della natura ma anche e soprattutto quelli dell'uomo ........

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Abbiamo concluso l'ultima esperienza educativa d'inclusione molto ricca per differenze di età e di competenze.........
nessuno voleva tornare a casa perchè tutti avevano trovato un'altra casa in cui sentirsi accolti e valorizzati nella loro unicità.....
Spero di poter continuare a testimoniare con queste esperienze che con poco si può fare molto, che i bambini hanno già tutte le risorse necessarie per poter crescere , basta farle emergere , che il "fare insieme " è più ricco ed appagante del "sono il più bravo e faccio da solo"
Ringrazio i miei ragazzi "grandi" Mattia , Benedetta , Sofia di avermi aiutato e di aver favorito la riuscita di questo gruppo

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Ogni volta riguardando le foto e penso che quando si crea un gruppo si crea qualcosa di nuovo......ed ognuno esce da questa esperienza con qualcosa in più, anch io
grazie ai genitori che ogni anno continuano a portare i loro bimbi in questo "laboratorio di emozioni " e che credono nel progetto e sopratutto grazie a Sofia , mio braccio destro, piccola grande donna che tanto ha imparato e tanto sa dare

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